Il Codice Pelavicino è un manoscritto del XIII secolo, conservato gelosamente a Sarzana nella Biblioteca del Seminario Vescovile, di proprietà del Capitolo della Cattedrale di Sarzana
Esiste una sola trascrizione parziale effettuata da Lupo Gentile nei primi anni del 1900; una ulteriore trascrizione era stata affidata nel 1939 dal Vescovo della Spezia Mons. Giovanni Costantini al Prof. Pietro Fedele, Presidente dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, che all'epoca incaricò il Prof. Geo Pistarino, facendo trasferire il Codice a Roma dove restò fino alla fine del periodo bellico.
Nel 1987 in occasione del convegno “Alle origini della Lunigiana moderna – 1987 – Settimo Centenario della redazione del Codice Pelavicino(1287).”, i cui atti furono pubblicati nel volume LVII delle Memorie, il Vescovo della Spezia Mons. Siro Silvestri rinnovò al Prof. Pistarino e all'Accademia Capellini, l'incarico di procedere nella trascrizione dei documenti del Codice ed il professore tenne la propria relazione dal titolo “Per una nuova edizione del Codice Pelavicino”.
I lavori di lettura e trascrizione del Codice furono ripresi dal 2000 al 2012 dai Professori Laura Balletto, Edilio Riccardini, Franco Mariano, con l'aiuto di Don Angelo Carabelli, e si svolsero per intercessione del Vescovo Mons. Edoasrdo Ricci, presso la Biblioteca del Seminario di Sarzana, con la collaborazione di Mons. Enzo Freggia e mons. Paolo Cabano.
Nel 2012 l'Ing. Massimo D'Este, informatico dell'Accademia, riuscì a fotografare tutte le pagine del Codice e a renderle visibili on-line. Questo facilitò la prosecuzione delle trascrizioni che più agevolmente potevano essere fatte a distanza, senza la necessità di raggiungere Sarzana.
Nel 2015 l'Accademia Capellini, in accordo con Mons. Cabano, provvide a finanziare due borse di studio, attraverso la prof. Enrica Salvatori dell'Università di Pisa, per attivare la digitalizzazione dei primi 150 documenti del Codice.
Attualmente gli studiosi interessati possono accedere al sito informatico predisposto (di cui di sopra è riportato uno screenshot), e contribuire a segnalarci eventuali discordanze riscontrate nelle trascrizioni, avendo anche possibilità di esaminare il testo originale